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I movimenti della terra, Perché non ci accorgiamo?

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Dany_86
view post Posted on 20/7/2007, 13:30




La Terra ruota su sé stessa con una velocità di 1670 Km all'ora in modo da riuscire a compiere una rotazione completa in un giorno. Come é noto a tutti gira anche intorno al Sole, ad una velocità di ben 29,8 Km al secondo. Pertanto un uomo sulla Terra, quando sta fermo, è sottoposto ai moti sopra menzionati che sommandosi possono fargli sfiorare anche i 250 km al secondo. Soffermandoci un attimo sull'ordine di grandezza di queste velocità dovrebbero venirci spontanei dei quesiti: perché non ci accorgiamo di questo movimento e tutto sembra immobile? Come mai non si deve "correre dietro" al terreno sotto di noi (che, ripetiamolo, comunque si muove a 1670 Km all'ora)? Come mai non ci sentiamo schiacciati o disorientati mentre la Terra gira intorno al sole (ripetiamo anche questo, a 29,8 Km al secondo)?
Queste domande sono state analizzate in maniera mirabile da Galileo Galilei (per ovvi motivi essendo un sostenitore dell'eliocentrismo) sul suo "DIALOGO SUI MASSIMI SISTEMI DEL MONDO" (un titolo impegnato, non c'é che dire). Parafrasando lo stesso Galileo:
Rinserratevi con qualche amico nella maggiore stanza che sia sotto coperta in una grande nave, e qui portatevi mosche, farfalle e simili animaletti volanti; portatevi anche un gran vaso d'acqua con dentro dei pesci; mettete inoltre un secchio appeso al soffitto in modo tale che da esso cadano lentamente piccole gocce d'acqua in un bicchiere sottostante. Stando ferma la nave, osservate come quelli animaletti volanti con pari velocità vanno verso tutte le parti della stanza; i pesci nuoteranno indifferentemente per tutti i versi; le gocce cadenti entreranno tutte nel bicchiere sottoposto; e voi, lanciandovi con il vostro amico una palla, non dovrete imprimere più forza della sua per raggiungerlo se la distanza tra di voi non cambia; e saltando voi a piè giunti, eguali spazii percorrerete in tutte le parti della stanza. Osservate tutte queste cose, benché nessun dubbio ci sia che mentre il vassello stia fermo non debbano succedere cosí, fate muover la nave con quanta si voglia velocità; succederà che (pur che il moto sia uniforme e non fluttuante in qua e in là) voi non riconoscerete una minima mutazione in tutti gli effetti sopra descritti, né da alcuno di quelli potrete comprendere se la nave cammina oppure stia ferma: voi saltando percorrerete i medesimi spazi di prima, né farete maggior salti verso la poppa che verso la prua, benché, nel tempo che voi state in aria, il pavimento sotto di voi scorra verso la parte contraria al vostro salto; e gettando la palla al compagno, non con piú forza bisognerà tirarla, per fargliela arrivare, se egli sarà verso la prua e voi verso poppa, che se voi foste posizionati in modo opposto; le gocce cadranno come prima nel bicchiere, senza caderne pur una verso poppa, benché, mentre la goccia è per aria, la nave scorra; i pesci nella loro acqua non con piú fatica nuoteranno verso la precedente che verso la sussequente parte del vaso, ma con pari agevolezza verranno al cibo posto su qualsivoglia punto lungo l'orlo del vaso; e finalmente le farfalle e le mosche continueranno i loro voli indifferentemente verso tutte le parti, né mai accadrà che si riduchino verso la parete che riguarda la poppa, quasi che siano stanche di tener dietro al veloce corso della nave, dalla quale per lungo tempo, trattenendosi per aria, saranno state separate; e se bruciando un pò d'incenso si farà un pò di fumo, si vedrà esso ascender in alto e fermarsi formando una nuvoletta, e si muoverà indifferentemente verso questa che quella parte. E di tutta questa corrispondenza d'effetti ne è motivo il fatto che il moto della nave é comune a tutte le cose contenute in essa.
Quanto raccontato in questo testo dimostra non solo come non sia vero che gli scienziati siano privi di fantasia, ma anche come il moto di un oggetto come la nave, finché é un moto uniforme e quindi non accelerato/decelerato, si trasmette agli oggetti contenuti in esso lasciandoli come se l'oggetto stesso sia in quiete. Questo concetto può sembrare non intuitivo però provate a pensare di essere in macchina: finché la velocità é costante per quanto veloce sia ci si sente come se si fosse fermi, e questo perché l'auto ci trasmette il suo movimento...quando invece si accelera o si decelera si viene rispettivamente "incollati" al sedile o "sbalzati" da esso (con che grado dipende dall'entità dell'accelerazione o della decelerazione, pensate ad una inchiodata).
Veniamo alla nostra Terra rotante. La Terra ha un movimento costante non sottoposto ad accelerazioni o decelerazioni quindi per noi che ci stiamo sopra é come se fosse ferma. Se per caso dovesse "inchiodare" (quindi decelerare bruscamente) tutto ciò che c'é sulla sua superficie verrebbe sbalzato via ad una velocità di più di 100 Km al secondo, così come accade ad oggetti o persone seduti in una macchina. Il problema é che la macchina non va a 30 Km al secondo e quindi lo slittamento che si percepisce é molto più lieve (é comunque sufficiente, se non hanno la cintura di sicurezza, a sbalzare fuori dal parabrezza le persone).
 
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Veronica Luca`
view post Posted on 18/1/2014, 19:34




Potreste perfavore scivere in parole povere?
 
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1 replies since 20/7/2007, 13:30   8677 views
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