il_pulcino_impertinente |
|
| Cara Milano il tempo passa, e tu peggiori di giorno in giorno.
Apri le gambe come una puttana per pochi spiccioli, sei sporca dentro di quella polvere bianca che tanto va di moda nei tuoi locali “in”.
Ma proprio come per una donna il tempo passa, e se lei usa il trucco per nascondere i segni del tempo, tu utilizzi le mille luci dei tuoi night, ma a poco serve perché alla luce del sole il misterioso arcano viene svelato e tutto torna come prima, tu rimani la solita città sporca e pericolosa, tanto che con il calare della luce bisogna stare attenti a svoltare l’angolo, perché l’uomo nero e sempre in guardia.
Milano oramai non parliamo più la stessa lingua, non ci capiamo, o forse non ci siamo mai capiti.
Però accidenti quanto mi costi per essere cosi povera, per passare il tempo in tua compagnia bevendo un paio di drink in una serata mi porti via venti euro.
Oh cara città dove l’importante è apparire e non essere, io quasi quasi me ne vado da te, e ti tradisco perché non sono più io che ti vado stretto, ma bensì tu.
Ciao… 
|
| | |
